Ecco un post del leader dei BURZUM, Varg Vikernes, che spiega come mai si è dato alla musica:
“I BURZUM non sono nati perchè volevo fare musica o perchè ho visto
un’opportunità per avere fama e fortuna (come se queste cose ora le
avessi…). No. Semmai i BURZUM sono nati perchè non avevo di meglio da
fare. Non ero interessato a nulla. Non c’era nulla per cui valesse la
pena lavorare o combattere. Inoltre non volevo certo passare il resto
della mia vita in mezzo a gente addomesticata, pecore. Ovviamente
speravo che il mondo venisse distrutto in una Terza Guerra Mondiale, in
modo da ripartire di nuovo e costruire un qualcosa di migliore. Quindi,
mentre attendevo, suonavo la chitarra nella mia cameretta. Come sappiamo
tutti, però, questa speranza venne vanificata quando cadde il muro di
Berlino e l’Unione Sovietica cessò di esistere. Mi rimaneva solo quella
chitarra e niente da fare. Vorrei aver fatto qualcosa di diverso,
qualcosa di privato, qualcosa che non avrei dovuto condividere con il
mondo per trarne da vivere. In realtà non posso dirvi cosa avrei fatto.
Era troppo tardi per arruolarsi nelle SS, poi quei ragazzi erano in
uniforme, non mi ci sarei trovato troppo bene”.
I BURZUM NON SONO UNA BAND! ARGHHH!
RispondiEliminaE' colpa di Metalitalia
Eliminasempre pacato nelle sue esternazioni il caro Burzy..
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