I cattolici dell’associazione Uniti per Bologna hanno
organizzato per stasera una preghiera riparatrice ospitata nella chiesa
del Santissimo Salvatore di via Volto Santo.
Ce lo racconta Francesco Rosano su il Corriere di Bologna, citando Andrea Scandale “i
venditori di Satana sanno bene che, attraverso un disco, è possibile
raggiungere il cuore di milioni di giovani in tutto il mondo. Il rischio
più grande non sono le estreme ed eclatanti conseguenze che alcuni
concerti satanici hanno provocato o provocano: chiese profanate o
bruciate e in alcuni casi omicidi e suicidi, di cui è difficile provare
la relazione causa-effetto. La ferita più grave è stata inferta al cuore
dell’uomo. L’unico vero obiettivo è quello di inquinarlo, alienarlo,
anestetizzarlo, confonderlo, per distruggere il criterio naturale
dell’uomo di distinguere ciò che è veramente buono da ciò che è male“.
«Non è una protesta, ma una preghiera di riparazione — spiega padre François-Marie — non
possiamo impedire a nessuno di scegliere o fare il male, ma possiamo
pregare per le vittime del male, perché non si lascino trascinare dal
demonio».
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